Nato a Barbarano Romano (VT) 55 anni fa, trasferitosi poi a Piansano (VT), poi a
Chiusi (SI), ha trascorso la sua adolescenza a Torrita di Siena, ove ha vissuto tra i
9 e i 18 anni di età, figlio dell’allora comandante la locale stazione dei Carabinieri
maresciallo Pini Vincenzo.
Ha cominciato ad amare la musica e la tastiera in particolare cantando e
“percuotendo” – si fa per dire – l’organo della chiesa collegiata di Torrita ove con
gli amici di quel tempo viveva la piacevolezza dell’adolescenza condividendo
tante esperienze formative.
Trasferito a Montepulciano e acquistata una tastiera, ha celebrato il matrimonio
con la musica, testimoni gli amici del posto, non inclini a scommettere sulla durata
dell’unione.
Ha cominciato a comporre i suoi cosiddetti “pezzettini” – intendendosi brani di
autore incompreso – (era in effetti un autodidatta che cercava di apprendere dagli
altri).
Giunto a Perugia, ove vive attualmente, si è iscritto a una scuola di ballo
Rock andRoll
acrobatico, ha conseguito un tesserino di istruttore, ha ballato e insegnato per2 anni.
Ha fatto parte di cori per 3 decenni interpretando un repertorio dalle Laudi
Cortonesi alla musica moderna sotto la guida di valenti direttori mentre continuava
a comporre brani su brani.
Era anche diventato medico e davvero in questo ambito ne aveva compiute “di
tutti i colori” - consultare curriculum medico in altra sezione -
scegliendo alla fine la medicina di base.
Oggi lavora come medico di famiglia con più di mille assistiti.
Dall’aprile 2007 ogni settimana conduce una rubrica scientifica in
Umbria Radio,molto seguita.
E’ pertanto un medico che me…di…ca…intendendo me…..medico generalista,
di…divulgatore scientifico, ca…cantautore.
Conta molti amici musicisti, tra questi il fraterno e caro “Roco” (Giovanni
Toccaceli), numero uno dei cantautori dialettali in Umbria, poi Claudia Giottoli,
Antonio Rossi, Franco Radicchia, Marco Bocciarelli. Può vantare inoltre
arrangiatori amici al più alto livello della musica leggera nazionale: Stefano Cenci
e Alberto Brizzi e un ammiratore d’eccezione, Gianni Morandi, dal quale più volte
è stato chiamato e una volta anche invitato presso di lui.
E da un pò ha anche un nuovo amico, il grande musicista Stefano Zavattoni,
insostituibile pianoforte della Rai,
già vincitore del premio Barzizza quale migliore arrangiatore,
ricevuto dalle mani di Ennio Morricone.
Da Stefano sono nati 5 arrangiamenti per 5 rispettivi brani di Enrico Giuliano Pini:
- Melodia di pace per la vita;
- La concordia del tutto;
- L'altro e il cielo;
- Timidamente io;
- Messaggio.